Belgio/Charleroi: il collettivo di cittadini Move Up si impegna in una grande raccolta di giocattoli

Pubblicato il 04/12/2025 | La rédaction

Belgio

A Charleroi, una dozzina di giovani tra i 12 e i 15 anni ha deciso di agire per la propria città. Riuniti nel collettivo cittadino "Move Up", stanno lanciando la loro prima azione di solidarietà fino al 20 dicembre: una raccolta di giocattoli per i bambini bisognosi. L'iniziativa è gestita in collaborazione con il Centro ENER'J.

Il collettivo Move Up è nato durante un corso organizzato dal Centro ENER'J. "Abbiamo notato che i giovani volevano davvero muoversi per la città e non sapevano bene come farlo ", spiega Marie Dosimont, animatrice del Centro ENER'J. "Da questo corso, il piccolo gruppo si è costituito abbastanza facilmente. "Grazie a questo corso, il piccolo gruppo si è formato facilmente. All'inizio del corso, i giovani hanno redatto una carta per guidare il loro operato, un modo per gettare le basi di un collettivo affiatato, inclusivo e autonomo.

Il Centro ENER'J sostiene gli adolescenti nei loro progetti: "Noi li supervisioniamo, ma tutte le idee vengono da loro. Suggeriamo contatti, persone da vedere, luoghi da visitare...", spiega Marie.

Oggi Move Up conta una buona dozzina di giovani motivati, tra cui Hamza.

È importante fare qualcosa per la comunità.

Raccolta di giocattoli per i bambini bisognosi

Il principio è chiaro: "Le persone che vogliono partecipare donano giocattoli a Move Up, e noi li distribuiamo ai bambini", spiega Hamza, 12 anni. Due associazioni partner riceveranno le donazioni: Caritas International e ASBL Triangle.

Abbiamo scelto di raccogliere giocattoli per i bambini bisognosi che non possono permettersi di acquistarli".

Le donazioni possono essere consegnate presso il Centro ENER'J. Come spiega Marie Dosimont, i giocattoli devono essere in buone condizioni,non devono essere peluche (per motivi igienici) enon devono essere elettronici o a batteria (rischio di malfunzionamento).

Il gruppo ha già ricevuto diversi giocattoli e libri. "Speriamo di riceverne molti altri", dice Maëlys, 14 anni, "volevo che le cose si muovessero. Durante il corso abbiamo incontrato molte persone. Ci siamo tenuti in contatto e ancora oggi ci parliamo". Per lei, raccogliere giocattoli non è un problema.

Aiutare i bambini è una cosa che mi sta molto a cuore. Alcuni di loro non ricevono tanti giocattoli quanti ne riceviamo noi.

Dopo la raccolta di giocattoli, Maëlys pensa già al futuro: " Mi piacerebbe avviare altre iniziative".
Queste sono le basi per un futuro dinamico del collettivo Move Up, che sembra pronto a impegnarsi in modo duraturo per la sua città.

Il Centro ENER'J, un attore chiave per i giovani

Il Centro ENER'J è un centro di informazione e attività per i giovani dai 12 ai 26 anni.

Una delle nostre missioni è informare i giovani, renderli consapevoli dei problemi della società e mostrare loro che possono agire.

Si tratta di un sostegno essenziale per i giovani che, nonostante l'età, dimostrano già una grande maturità civica. Il coinvolgimento di questi giovani carolini dimostra che la solidarietà non ha limiti di età. Grazie al loro impegno, molti bambini svantaggiati potranno ricevere un regalo a fine anno: un'iniziativa stimolante che sembra essere solo l'inizio dell'avventura di Move Up.

Potete ascoltare le interviste qui sopra a Nadège Wuestenberghs e Anthony Cujas su Charleroi Matin su VivaCité.

Fonte: www.rtbf.be/


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