Congo/ Istruzione: Espace Opoko distribuisce kit scolastici ai bambini indigeni

Pubblicato il 28/10/2025 | La rédaction

Congo

La vasta campagna di distribuzione di kit scolastici ai bambini indigeni di Lékoumou, Nkéni-Alima e Sangha, lanciata dall'organizzazione non governativa (ONG) Espace Opoko il 29 settembre per consentire loro di iniziare meglio l'anno scolastico, si è conclusa lo scorso fine settimana nel dipartimento di Sangha.

Per più di tre settimane, l'ONG Espace Opoko ha percorso le strade dal sud al nord del Congo per fornire ai bambini indigeni gli strumenti necessari per avere successo a scuola. L'obiettivo della campagna era quello di sostenere 1.503 alunni indigeni, dal livello primario a quello universitario, nei dipartimenti di Lékoumou, Nkéni-Alima e Sangha.

Fondata nel 2012, Espace Opoko lavora per l'istruzione, la dignità e l'inclusione sociale delle popolazioni indigene, che sono state a lungo emarginate nell'accesso alla scuola e ai servizi di base. Attraverso questa campagna, l'organizzazione mira non solo a combattere l'abbandono scolastico, ma anche a incoraggiare le famiglie a mandare i propri figli a scuola.

Alex Zambi, responsabile della comunicazione e capo delegazione dell'ONG, durante la campagna di distribuzione dei kit scolastici ha osservato che in alcune comunità i bambini hanno un solo quaderno per tutto l'anno e un solo capo di abbigliamento. La missione dell'ONG era quindi quella di ridare loro fiducia e dimostrare che anche loro hanno diritto a un futuro.Va sottolineato, tuttavia, che oltre alla semplice distribuzione di provviste, l'iniziativa è accompagnata da programmi di sostegno completi: alloggio, nutrizione, salute e supporto educativo per gli alunni sfollati nei centri urbani. L'ONG ha anche creato il primo collegio del Paese per gli studenti indigeni della scuola secondaria a Sibiti, capoluogo del dipartimento di Lékoumou.Questa struttura ospita già diverse decine di alunni indigeni provenienti da diversi dipartimenti del Paese.

Sul campo, le équipe di Espace Opoko si sono trovate di fronte a una realtà allarmante, in particolare alle condizioni di apprendimento ancora precarie.In villaggi come Obili, nella sottoprefettura di Zanaga (Lékoumou), o Bené Eniamé, nel dipartimento di Nkéni-Alima, ad esempio, i bambini studiano in edifici di fango trasformati in aule, senza banchi né attrezzature di base. A Bambama, sempre a Lékoumou, un muro dell'aula sta per crollare, mettendo a rischio i bambini. Molti di loro non hanno documenti di stato civile. Ecco perché il presidente di questa ONG, Averty Ndzoyi, sottolinea che in queste condizioni il ruolo di organizzazioni come la sua è fondamentale. "Per estendere la nostra azione e aiutare un numero maggiore di persone, abbiamo bisogno del sostegno del governo, delle ambasciate e dei partner internazionali", afferma il presidente di Espace Opoko.

Un appello alla solidarietà nazionale e internazionale

Grazie al sostegno occasionale, in particolare del programma "Kotonga" dell'Ambasciata di Francia in Congo, Espace Opoko ha potuto fornire kit scolastici a 926 bambini indigeni della regione di Lékoumou, di cui 472 in più quest'anno grazie a questo partenariato. L'organizzazione spera ora di estendere la collaborazione ad altri dipartimenti per rendere questa iniziativa duratura. "Chiediamo a tutti gli attori pubblici, privati, nazionali e internazionali di sostenerci. Ogni donazione, ogni supporto logistico, ogni collaborazione è importante. L'educazione dei bambini indigeni è l'educazione di tutto il Congo", ha dichiarato Averty Ndzoyi.

L'ONG Espace Opoko ha una visione sostenibile per un Congo più equo. Sta preparando un programma di formazione di cucito per giovani donne indigene, con l'obiettivo di lanciare, nel prossimo futuro, un'unità di produzione di uniformi scolastiche per gli alunni indigeni. Vuole inoltre costruire centri educativi comunitari, promuovere la formazione professionale dei giovani indigeni e incoraggiare la partecipazione delle donne alle attività educative ed economiche.

L'organizzazione, presieduta da Averty Ndzoyi, sottolinea che l'articolo 35 della legge n. 5-2011 del 25 febbraio 2011, sulla promozione e la protezione dei diritti della popolazione indigena, garantisce loro un accesso equo all'istruzione.Agendo sul campo, Espace Opoko sta contribuendo a dare vita a questa legge e a trasformarla in realtà.

Fonte: www.adiac-congo.com


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