Costa d'Avorio/ L'IFEF di Zuénoula organizza una giornata di porte aperte

Pubblicato il 11/06/2025 | La rédaction

Costa d'Avorio

Mercoledì 4 giugno 2025, l'Institut de formation et d'éducation féminine (IFEF) di Zuénoula ha organizzato una giornata aperta alle donne, alle ragazze e ai loro genitori, per far conoscere le opportunità disponibili nel campo dell'istruzione, della formazione professionale e dell'empowerment delle giovani donne.

Secondo la direttrice dell'IFEF di Zuénoula, Maĩ Haramata, questa attività, dal tema "La formazione negli IFEF, una seconda opportunità per l'emancipazione delle giovani donne che hanno abbandonato la scuola o sono analfabete", fa parte di una serie di giornate di porte aperte promosse dal Dipartimento regionale per le donne, la famiglia e l'infanzia del Marahoué.Fa parte di una serie di giornate di porte aperte organizzate dal 2023 dal Dipartimento regionale per le donne, la famiglia e l'infanzia di Marahoué, con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione locale sulle missioni degli IFEF.

La signora Maï ha sottolineato l'importanza di tale iniziativa in un contesto in cui persistono disuguaglianze di genere nell'accesso all'istruzione. "L'IFEF è un ambiente sicuro e strutturato che favorisce lo sviluppo del potenziale delle ragazze. In questa giornata, volevamo mostrare non solo alle studentesse, ma anche ai loro genitori, i vantaggi della nostra struttura", ha dichiarato.

Ha inoltre presentato le attività del suo centro, attivo dal 1972, sottolineando l'esistenza di una "casa digitale", frutto di un partenariato tra il Ministero e la Fondazione Orange Côte d'Ivoire. "Questo programma introduce le donne al computer. Attualmente, 32 donne revisori dei conti in due stanze stanno ricevendo una formazione in alfabetizzazione, cucito e pasticceria", ha spiegato.

Particolare enfasi è stata posta sulla riforma degli IFEF avviata nel 2023, che mira a orientare la formazione verso la certificazione di professioni riconosciute dallo Stato e dal settore privato. L'obiettivo di questa riforma è rendere gli IFEF più attraenti e garantire l'integrazione a lungo termine dei loro beneficiari.

Il Direttore regionale per le Donne, la Famiglia e l'Infanzia, Amadou Koffi Martin, ha sottolineato che gli IFEF sono strutture educative pensate per le donne e le ragazze, in particolare per quelle con esigenze particolari.Amadou Koffi Martin, Direttore regionale per le Donne, la Famiglia e l'Infanzia, ha sottolineato che gli IFEF sono strutture educative destinate a donne e ragazze, in particolare a quelle che hanno abbandonato la scuola o non l'hanno mai frequentata. "Questi centri offrono loro una seconda possibilità insegnando loro mestieri come il cucito, la pasticceria, il ricamo e l'alfabetizzazione, al fine di promuovere la loro integrazione socio-economica", ha affermato.

Ha sottolineato che, nonostante gli sforzi del Ministero, il tasso di frequenza rimane molto basso. "Abbiamo tre IFEF nella regione. A Bouaflé, Sinfra e Zuénoula - ma appena 143 donne e ragazze li frequentano. Questa cifra è ben al di sotto delle nostre aspettative, vista la popolazione femminile di Marahoué", ha lamentato, invitando le organizzazioni femminili a diffondere il messaggio nei loro villaggi e quartieri.

Il controllore finanziario Igor Zadi, che ha sponsorizzato l'evento, si è congratulato con i promotori di questa attività di sensibilizzazione, che contribuisce a combattere la povertà femminile e a rafforzare la resistenza delle donne.

Il capo di gabinetto del prefetto di Zuénoula, Ziza Kazoro, ha accolto con favore questa iniziativa di base, che contribuisce a sensibilizzare le donne sui loro diritti e a promuovere il loro coinvolgimento attivo nello sviluppo locale.

Ha ribadito l'impegno dell'amministrazione prefettizia a sostenere tutte le azioni che promuovono l'emancipazione femminile e le pari opportunità.

Il programma della giornata prevedeva sketch, danze e balletti, visite guidate alle aule e mostre del lavoro svolto dalle uditrici.

L'IFEF di Zuénoula, fondato nel 1972, è rinomato per la sua duplice vocazione, ovvero la formazione accademica e l'orientamento morale e professionale di giovani ragazze di ogni estrazione sociale. Attraverso iniziative come questa giornata di porte aperte, la scuola mira ad aumentare la propria attrattiva e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile della parità di genere e dell'istruzione per tutti.

Fonte: www.aip.ci/


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo...

Lascia un commento

Il tuo commento verrà pubblicato dopo la convalida.