Francia/Cluster: Béarn e Aragona cooperano per sviluppare il turismo locale

Pubblicato il 05/06/2025 | La rédaction

Francia

Il Cluster Tourisme Béarn e il TSAC (Cluster Turismo Sostenible de Aragón) hanno firmato un accordo di partenariato per sviluppare strategie turistiche comuni.

"Abbiamo per le mani un vero e proprio progetto", esclama Jean Othax, citando esempi degli sforzi che l'industria turistica del Béarn deve compiere per offrire la migliore accoglienza possibile ai turisti stranieri, in particolare ai numerosi spagnoli che attraversano il confine.

"Abbiamo creato una cassetta degli attrezzi per la formazione e lo sviluppo dei professionisti del turismo, per rendere il Béarn un luogo attraente da visitare".", continua il co-presidente (insieme a Laurent Poublan) del Cluster del Turismo del Béarn, "un'emanazione della Camera di Commercio e dell'Industria".

70 imprese raggruppate

L'associazione, che riunisce 70 aziende, "non si sostituisce agli uffici del turismo o all'ADT (Agence départementale du tourisme, ndr)", ci assicura.Ci assicura che il ruolo dell'associazione è piuttosto quello di fare da "anello di congiunzione tra tutti gli enti turistici del Béarn", una regione il cui potenziale turistico non è sufficientemente conosciuto.

"Il treno di Artouste è la nostra Torre Eiffel, ma chi conosce la grotta della Verna o il Château des énigmes a Laàs?", si chiede, per dare un'idea di quanto sia necessario promuovere il turismo locale.

Interessi condivisi

Il marketing territoriale del cluster del Béarn non è passato inosservato in Aragona, dove anche il TSAC (Cluster Turismo Sostenible de Aragón) ha visto interessi comuni e la necessità di promuovere il turismo locale.Anche il TSAC (Cluster Turismo Sostenible de Aragón) ha visto interessi comuni e numerosi possibili legami con il suo omologo del Béarn, che hanno portato alla firma di un accordo di partenariato.

Mercoledì 21 maggio, Jean Othax e Hélène Porte-Laborde, imprenditrice lucchese molto impegnata nelle relazioni transfrontaliere, hanno siglato l'accordo con Juan Ignaco, presidente del TSAC, ed Enrique Pueyo, sindaco del comune aragonese di Aínsa, dove si è svolto l'incontro.

"In particolare, lavoreremo sul turismo eco-responsabile, ma anche condivideremo le nostre risorse per portare canadesi, americani e altri e offrire loro tour congiunti", afferma il copresidente del cluster del Béarn, tra gli altri esempi di cooperazione.

Inoltre, sta bussando alla porta della Comunità europea per ottenere sovvenzioni nell'ambito del Programma europeo di cooperazione transfrontaliera (Poctefa), per il quale il cluster del Béarn "ha tutte le carte in regola".

Fonte: www.sudouest.fr/


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