Marocco/Laâyoune: riunione per l'elaborazione di un piano costiero regionale
Mercoledì a Laâyoune si è tenuta una riunione per presentare i risultati della prima missione dello studio sul piano costiero regionale (SRL) di Laâyoune-Sakia El Hamra, realizzato dalla Direzione regionale dell'Ambiente.
Questo incontro, che si inserisce nell'ambito dell'attuazione della legge 81-12 sul litorale, ha permesso ai membri del Comitato regionale per la gestione integrata del litorale di fare il punto sui progressi metodologici e sui dati mobilitati, nonché sulle prime conclusioni della diagnosi territoriale e ambientale.e du littoral (Comitato regionale per la gestione integrata delle coste) per fare il punto sui progressi metodologici e sui dati mobilitati, nonché sulle prime conclusioni della diagnosi territoriale e ambientale.
Secondo i dati presentati all'incontro, la prima missione ha permesso di delimitare il perimetro di intervento a terra e a mare in una fascia costiera.Secondo i dati presentati all'evento, la prima missione ha permesso di delimitare il perimetro di intervento terrestre e marino su una fascia costiera di oltre 550 km che va da Oued El Waâr a Oued Lekraa, comprendendo 13 comuni, di cui 9 costieri.
È stato inoltre fornito un database cartografico e una diagnosi multicriteriale delle pressioni ambientali come erosione, sommersione marina, insabbiamento e qualità dell'acqua.
Ai partecipanti è stata presentata anche una cartografia dettagliata comprendente 98 mappe, 346 illustrazioni e 176 tabelle, oltre a un indice di sensibilità socioeconomica applicato alle aree ad alto rischio.
Inoltre, il rapporto preliminare presentato alla riunione ha incorporato una serie di miglioramenti in risposta ai commenti espressi, tra cui i seguenti. Tra questi, l'aggiornamento dei siti RAMSAR (Convenzione per la protezione delle zone umide), la quantificazione degli scarichi in mare, l'aggiornamento degli impianti di trattamento delle acque reflue e l'armonizzazione della classificazione della qualità delle acque di balneazione.
Il rapporto di questa prima missione ha quindi permesso di definire il quadro giuridico e istituzionale, di chiarire la metodologia di analisi e di rendere disponibili una banca dati e mappe di riferimento unificate.Il rapporto di questa prima missione ha quindi permesso di definire il quadro giuridico e istituzionale, di chiarire la metodologia di analisi e di mettere a disposizione una banca dati e mappe di riferimento unificate che coprono i beni e le risorse della regione, nonché una diagnosi preliminare delle pressioni e dei rischi.
Una seconda missione è prevista per elaborare un piano d'azione per la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle coste della regione.
Fonte: www.mapexpress.ma/