Ciad: seminario informativo a Sarh sui rischi e le conseguenze delle malattie infantili
Nell'ambito di un'iniziativa volta a rafforzare la prevenzione delle malattie infantili nella provincia di Moyen-Chari, l'organizzazione Action pour la protection des droits de l'Enfant (APDE), in collaborazione con il Ministero della Sanità Pubblica, ha organizzato il 6 novembre 2024 presso il Palais des arts et de la culture Ngarta Tombalbaye di Sarh, un seminario di informazione e scambio sui rischi e le conseguenze delle malattie respiratorie, della diarrea e della malaria nei bambini da 0 a 5 anni, rivolto ai diversi gruppi socio-professionali della provincia di Moyen-Chari.
L'obiettivo dell'evento, che ha riunito autorità locali, operatori sanitari, ONG e membri della società civile, era quello di informare gli attori locali sui benefici dei vaccini PCV e rotavirus. In secondo luogo, mobilitare i vari attori affinché facciano pressione per una rapida ed efficace introduzione di questi vaccini nel calendario vaccinale nazionale, in particolare nella provincia di Moyen-Chari, dove l'accesso all'assistenza sanitaria rimane una sfida.
Il delegato alla salute della provincia di Moyen-Chari ha sottolineato che questi vaccini sono strumenti essenziali per salvare vite umane. Ha sottolineato che l'introduzione dei vaccini PCV e rotavirus nel nostro Paese, e più specificamente nella provincia di Moyen-Chari, segnerà una svolta nella riduzione della mortalità infantile.
Il rappresentante del Ministero della Sanità pubblica ha illustrato le sfide legate all'introduzione dei nuovi vaccini, spiegando la loro importanza nella lotta contro le malattie infantili, che continuano a colpire in modo sproporzionato i bambini sotto i cinque anni nella provincia di Moyen-Chari.
Il prefetto del dipartimento di Barh-Kôh, Oumar Ali Nanina, ha sottolineato l'importanza dell'impegno di tutti gli attori locali, compresi i leader delle comunità, le associazioni dei genitori, le autorità amministrative e gli operatori sanitari.Oumar Ali Nanina, ha sottolineato l'importanza dell'impegno di tutti gli attori locali, compresi i leader della comunità, le associazioni di genitori e insegnanti, le autorità amministrative e gli operatori sanitari, per garantire il sostegno a questa nuova politica di vaccinazione.
"È fondamentale che ogni genitore, ogni famiglia, capisca che la vaccinazione è la chiave per proteggere i nostri figli da malattie gravi e prevenibili. Dobbiamo sensibilizzare le nostre comunità, in particolare le zone rurali, affinché nessuno resti indietro", ha dichiarato il prefetto del dipartimento di Barh-Kôh, Oumar Ali Nanina.
Sono seguite discussioni tra i partecipanti, che hanno sollevato domande sulle sfide da superare per garantire un'efficace copertura vaccinale nelle aree remote.
Tra le principali preoccupazioni emerse, la disponibilità di vaccini nei centri sanitari, la formazione continua del personale medico e la sensibilizzazione della comunità sull'importanza della vaccinazione.
I partecipanti hanno anche discusso della necessità di rafforzare la logistica della distribuzione dei vaccini, di migliorare l'accesso alle cure nelle aree più isolate e di garantire che la popolazione continui a essere sensibilizzata sull'importanza della vaccinazione.
Fonte: www.alwihdainfo.com/